Skf, accordo su premio di risultato e welfare
È stata firmata oggi da sindacati e Skf l’ipotesi di accordo sul premio di risultato che sarà erogato ai circa 3mila lavoratori italiani del gruppo. L’intesa prevede un rafforzamento delle relazioni industriali, la regolamentazione della stabilizzazione dei lavoratori precari e un miglioramento del trattamento di welfare aziendale. L’accordo sarà sottoposto all’approvazione dei lavoratori tramite referendum.
Premio di risultato e welfare
Il premio di risultato si conferma in linea con i precedenti accordi (tra i 2.500 e i 3.000 euro in media all’anno per lavoratore). Una parte del contributo che sarà erogato nella busta paga di luglio, su base volontaria potrà essere destinato a welfare e servizi. In questo caso, l’azienda integrerà la quota definita dal lavoratore con un bonus del 15%.
Saranno inoltre ampliate le agevolazioni previste nei casi di disabilità: il contributo mensile di 400 euro già erogato dall’azienda ai lavoratori con figli disabili, passerà a 420 euro e sarà esteso anche ai dipendenti con disabilità.
I permessi per malattia dei figli aumentano da uno a due giorni e saranno utilizzabili anche in pacchetti di due ore ciascuno per l’inserimento scolastico.
L’intesa prevede inoltre che i lavoratori più anziani siano avviati verso impieghi fisicamente meno gravosi.
Stabilizzazione precari
L’intesa amplia il precedente accordo sull’uscita volontaria dei lavoratori, che ha previsto una percentuale di turnover pari al 50%. Sarà data precedenza ai lavoratori precari impiegati con contratti di somministrazione o in staff leasing sulla base dell’anzianità di servizio.
Relazioni sindacali
L’accordo prevede un rafforzamento della componente sindacale nelle commissioni di sviluppo aziendale con un maggior coinvolgimento delle Rsu. Sarà anche rafforzato il processo di digitalizzazione per la gestione delle buste paga e del welfare aziendale.
Commentano Dario Basso, coordinatore nazionale Skf per la Uilm, e Vito Benevento, responsabile Skf per la Uilm di Torino: “In un contesto economico ancora delicato è positivo aver raggiunto un’intesa come questa, che dimostra una grande attenzione sulla responsabilità sociale dell’azienda nei confronti dei propri lavoratori. È stato importante confermare la parte economica del premio di risultato, mentre l’implementazione del welfare e l’aumento dei permessi avranno un impatto positivo sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie”.
Torino, 20 marzo 2019