“Sono profondamente addolorato per la scomparsa prematura di Sergio Marchionne”, ad affermarlo è Rocco Palombella, Segretario generale della Uilm, che con lui ha condiviso tutti gli accordi storici che hanno contribuito a salvaguardare la presenza di Fiat in Italia, da quello di Pomigliano del 2010 all’ultimo rinnovo del CCSL del 2015. “Ogni volta che ho potuto incontrare Marchionne sono rimasto colpito non tanto dal suo celebre pragmatismo sprezzante delle formalità, quanto dal suo profondo senso di responsabilità, un senso di responsabilità anche verso i dipendenti grazie al quale abbiamo potuto preservare la presenza in Italia di quella che una volta era Fiat e che oggi si chiama FCA, Ferrari, Magneti Marelli e CNH Industrial. Spesso – ha aggiunto Palombella – si è sottolineata la straordinaria capacità di Marchionne di creare valore e fare profitti, ma altrettanto notevole è stata la sua capacità di salvaguardare il patrimonio industriale e l’occupazione”. “Le più sincere condoglianze vanno alla sua famiglia, alla compagna Manuela e ai figli Alessio e Tyler”, ha concluso.
Ufficio stampa Uilm
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