La trattenuta in busta paga, entro il tetto di 5.164 euro, è più vantaggiosa del bonifico per incrementare la quota versata sui fondi pensione negoziali, perché aumenta la parte di contribuzione del lavoratore.
Dal punto di vista fiscale infatti i risultati sono molto diversi. Con il bonifico ottieni, nel successivo 730, il rimborso dell’Irpef marginale, senza ulteriori benefici. Invece solo con la trattenuta in busta paga ottieni anche i seguenti vantaggi:
· Riduzione redditi ai fini assegnazione del cosiddetto “Bonus Renzi” di 80 euro mensili
· Riduzione redditi ai fini ISEE
· Riduzione redditi ai fini Assegno Familiari ANF
· Riduzione dell’addizionale Irpef comunale e di quella regionale
· Aumento delle detrazioni Irpef per lavoro dipendente, e/o per familiari a carico
Inoltre i benefici fiscali sono immediati se si utilizza la trattenuta in busta paga, sono invece posticipati se si utilizza il bonifico. Meglio quindi, entro il tetto di 5.164 euro, cercare di utilizzare esclusivamente la trattenuta sul cedolino.
