FCA e CNHI: "Il nuovo sistema porta a premi oltre i 1.400 euro in FCA e oltre i 1.100 in CNHI"

FCA e CNHI, Ficco (Uilm): “Il nuovo sistema porta a premi oltre i 1.400 euro in FCA e oltre i 1.100 in CNHI”
“Con la busta paga di febbraio i lavoratori riceveranno un premio di efficienza di stabilimento che ammonterà in media a 1.130 euro in Fiat Chrysler Automobiles e a 825 euro in CNH Industrial; tuttavia, essendo quello di febbraio un premio legato ai risultati conseguiti nei singoli stabilimenti, la somma in concreto varierà a seconda del livello di inquadramento e della unità produttiva”. A riferirlo è Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm a margine dell’incontro svoltosi oggi a Torino con FCA e CNHI.
“Il premio annuale corrisposto a febbraio – spiega il sindacalista della Uilm – godrà dei benefici della cosiddetta ‘detassazione’ del salario di produttività, con l’assoggettamento ad un’aliquota di favore del 10%, cosa che naturalmente lo renderà ancor più appetibile. L’unico rammarico riguarda quelle pochissime realtà che non hanno conseguito i risultati minimi per percepire il premio di febbraio, come Teksid di Torino e PCMA di Napoli in FCA ed Astra di Piacenza in CNHI, per cui abbiamo chiesto un approfondimento specifico”.
“L’erogazione di quest’anno – commenta Ficco – risulta un po’ più alta di quella dell’anno scorso (nel 2016 si ebbero quasi 1.000 euro medi di premio di efficienza) e, quindi, conferma la bontà del rinnovo del CCSL del luglio 2015: aggiungendo i 330 euro di anticipo del premio di redditività, che viene corrisposto in corso d’anno in quote trimestrali e il cui saldo finale è invece previsto alla fine del quadriennio 2015-2018, siamo difatti mediamente oltre i 1.400 euro in FCA e oltre i 1.100 in CNHI di nuovi premi. Considerando infine anche l’incentivo di produttività, pari a circa 0,85 euro orari, constatiamo che il totale del sistema premiale, fra vecchi e nuovi istituti, supera mediamente i 2.500 euro annui. Finalmente i lavoratori stanno raccogliendo i frutti anche salariali del rilancio di FCA e di CNHI e dell’attività sindacale svolta in questi anni. Attendiamo ora di conoscere i nuovi modelli e i nuovi piani di investimento indispensabili per saturare tutti gli stabilimenti italiani”.