Coordinamento nazionale Uilm per il rinnovo del CCSL

Si è riunito oggi a Roma il coordinamento nazionale Uilm di FCA e di CNHI, per preparare la prossima stagione di confronto sulle prospettive sia occupazionali sia contrattuali.

Il protrarsi dell’attesa per l’assegnazione delle nuove missioni produttive, gli importanti cambiamenti dei vertici societari, la delicatezza della fase di mercato, la più generale trasformazione dell’industria automotive a livello globale creano preoccupazioni e interrogativi. Anche per questo la richiesta di incontri di settore, già avanzata per i motori e le trasmissioni e per Magneti Marelli, non può restare inevasa, così come si attendono risposte urgenti per gli stabilimenti di assemblaggio.

Il 31 dicembre 2018 scade il Contratto specifico di Lavoro. Il coordinamento Uilm di FCA e di CNHI, dopo approfondito confronto, dà mandato alla segreteria nazionale di verificare se ci sono i presupposti per elaborare una piattaforma di rinnovo insieme alle altre Organizzazioni firmatarie del CCSL, sulla base dei seguenti principi:

  • DIRITTI SINDACALI: rafforzare il sistema di informazione e di partecipazione soprattutto a livello di stabilimento, per poter essere più incisivi e far valere il punto di vista dei lavoratori su temi quali l’organizzazione del lavoro, le attività di recupero di efficienza da cui dipende anche l’erogazione del premio, la qualità dei servizi aziendali; rivedere la procedura di raffreddamento in particolare in materia di sicurezza sul lavoro.
  • ORARIO DI LAVORO: da una parte migliorare gli istituti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (quali banca ore, smart working, telelavoro, part time, flessibilità giornaliera, sistema di programmazione e di fruizione di ferie e di PAR); dall’altra migliorare dal punto di vista retributivo gli istituti dell’orario di lavoro quali i recuperi, lo straordinario e l’elemento specifico competitività ciclo continuo da estendere a tutti i lavoratori.
  • WELFARE AZIENDALE: rafforzare ed estendere il sistema di sanità integrativa aziendale e incrementare il contributo aziendale a Cometa; intervenire su materie quali l’anticipo del TFR o gli sconti per l’acquisto di vetture da parte dei dipendenti.
  • INQUADRAMENTO: verificare il sistema sperimentale di inquadramento dei nuovi assunti e più in generale introdurre forme di controllo del corretto inquadramento professionale.
  • FORMAZIONE: rafforzare il sistema di formazione professionale aziendale e migliorare le norme sul diritto allo studio.
  • AUMENTI RETRIBUTIVI: chiedere incrementi retributivi adeguati sia sulla paga base, per salvaguardare il potere di acquisto, sia sulla paga variabile, per ripartire i risultati di aumento di competitività conseguiti; confermare, aggiornandolo e migliorandolo specie per i settori per cui è parso meno adeguato, l’attuale sistema premiale.

 

Roma, 24 settembre 2018                                                                                                Uilm Nazionale