Comunicato stampa
“Oggi abbiamo siglato con FCA e il Ministero del Lavoro un accordo per lo stabilimento di Pomigliano di proroga della cassa integrazione per riorganizzazione di ulteriori dodici mesi oltre la scadenza prevista a settembre 2018. Grazie ad un’ interpretazione ministeriale che noi apprezziamo e che avevamo più volte invocato, resa possibile da una recente normativa di modifica del d.lgs. 148 del 2015, si riesce dunque ad andare oltre i limiti draconiani originariamente previsti dal Jobs Act e a scongiurare il rischio di esuberi”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile dei settori auto ed elettrodomestici, al termine dell’incontro tenutosi oggi pomeriggio a Roma.
“L’attuale produzione della Panda a Pomigliano – spiega il sindacalista della Uilm – purtroppo non è sufficiente a saturare l’occupazione, per cui la proroga degli ammortizzatori sociali dovrà servire a traguardare la assegnazione di una nuova vettura e la sua industrializzazione. Il piano industriale presentato il primo giugno prevede difatti il lancio di ben undici nuovi modelli in Europa, di cui la grande maggioranza si farà in Italia; esistono quindi i presupposti necessari a saturare l’occupazione di tutti gli stabilimenti italiani, ma il tempo è una variabile molto importante, soprattutto per quelle fabbriche che come Pomigliano fanno ancora pesante ricorso agli ammortizzatori sociali”.
“Abbiamo chiesto ed ottenuto – conclude Ficco – che il Ministero possa partecipare alla successiva fase di monitoraggio fra le Parti, al fine di avere una sede autorevole in cui seguire gli sviluppi industriali e chiarire il prima possibile quale è la nuova vettura che sarà assegnata a Pomigliano in aggiunta alla Panda. Più precisamente è previsto che il Ministero del Lavoro ci convochi entro il mese di ottobre, nonché successivamente su richiesta delle Parti”.
Roma, 19 luglio 2018 Ufficio stampa
