ASTRA ed IVECO M.S. parte un confronto con l'azienda per rimuovere le cause che hanno impedito il raggiungimento del premio

Nell’incontro di oggi FIM, UILM, FISMIC, UGLM e AQCF hanno incontrato CNH Industrial a Piacenza per approfondire la situazione di Astra e di I. M.S. di Brescia, che quest’anno non hanno raggiunto i risultati minimi necessari alla erogazione del premio annuale di efficienza di stabilimento.
Come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto di approfondire le cause dei risultati negativi del 2016 e di mettere in atto azioni concrete per la risoluzione degli ostacoli che hanno impedito e potrebbero ancora impedire il raggiungimento del premio. Più in particolare, chiediamo un monitoraggio costante mensile con piena trasparenza dei dati dell’andamento aziendale, nonché una modifica delle tabelle del calcolo dei premi che tenga conto delle peculiarità dei due stabilimenti, oggettivamente caratterizzati da una tipologia di produzione per così dire più  artigianale  rispetto  alla  maggioranza  delle  realtà  di  CNHI. L’Azienda ci ha dato la sua disponibilità ad un monitoraggio costante e ad un confronto effettivo in sede locale, snocciolando alcuni dati importanti già durante l’incontro, ma si è detta fiduciosa che nel 2017 Astra ed I. M.S. potranno raggiungere gli obiettivi del premio: l’Azienda sostiene infatti che una maggiore artigianalità è comune a molte realtà di CNHI, come ad esempio Bolzano, che non hanno avuto problemi a raggiungere il premio; inoltre ha chiarito che le perdite dovute alla non conformità delle forniture, se correttamente rilevata, viene esclusa dalla base di calcolo dell’efficienza di stabilimento.
I prossimi mesi vedranno quindi le parti impegnate a misurare gli andamenti aziendali e ad affrontare anche quei problemi che da noi sono stati a più riprese denunciati, come i problemi della logistica in I. M.S. o come la gestione delle fermate collettive in Astra spesso non ottimale, dato che ad esempio si è evitato in entrambe le realtà di utilizzare la CIGO laddove sarebbe stato necessario. A livello nazionale ci si incontrerà infine a luglio per verificare se effettivamente le azioni programmate sono in grado di rendere raggiungibile la soglia minima per l’erogazione del premio. Infine la Azienda si è detta disponibile a valutare una procedura di accompagnamento alla pensione, che da una parte venga incontro alle esigenze di chi è più vicino alla pensione e dall’altra alleggerisca i problemi determinati dalla non piena saturazione degli stabilimenti.
In ogni caso, risolvere i problemi di Astra e di I. M.S. è una priorità assoluta del sindacato non solo per ovvi motivi retributivi, ma anche per assicurare gli investimenti e quindi un futuro positivo sul lungo termine.
 
Roma, 3 marzo 2017                                              Fim Uilm Fismic UglM Aqcf Nazionali