La Uilm di Torino esprime il proprio apprezzamento per l’atteggiamento del Governo italiano sulla querelle tra Berlino e Roma circa la richiesta della Germania alla UE di una campagna di ritiro delle auto FCA.
Ricordiamo loro lo scandalo sulle emissioni che ha travolto il colosso dell’auto tedesco.
Iniziativa quella tedesca che, casualmente, impatta sui prodotti più venduti nel mercato europeo e tedesco, ultimi dati rilevati: Fiat 500X, Jeep Renegade e Doblò.
La Uilm di Torino non è per una mera difesa d’ufficio e/o di rappresentazione faziosa ma a sostegno di un’impostazione di prospettiva che si è data a partire dal 2010 nella quale è presente la fabbricazione di autoveicoli nel nostro Paese, certamente, rispettando gli accordi di emissioni europei e internazionali come noi pensiamo sia, a lato delle interpretazioni.
Così come la posizione USA richiama espressamente conflitti politici interni tra vecchia e nuova amministrazione la tempistica in cui si colloca l’iniziativa tedesca e i modelli coinvolti determinano anche in questa fattispecie sospetti di carattere politico.
Queste condotte e l’assenza di leader capaci ri–sottolineano che manca ancora molto a costruire una vera Europa e che se vuole essere una risposta al protezionismo avanzante americano e certamente di corto respiro politico.
Chissà se la crisi sarà in grado di svegliarla!
UILM Torino
Torino 25 gennaio 2017