DARIO Basso predica calma: «Attendiamo l’incontro con l’azienda del 26-27 gennaio per avere notizie positive su Mirafiori. Dobbiamo essere ottimisti », dice il numero uno della Uilm-Uil di Torino. Il miliardo di dollari che Fca spenderà in Usa e le 2 mila assunzioni nelle fabbriche americane non lo stupiscono perché, sottolinea, «il gruppo si chiama Fiat-Chrysler ed è naturale che investa anche negli Stati Uniti». Basso è comunque ottimista: «I passi avanti su Torino ci sono stati e si vedono, stiamo andando nella direzione giusta. Nelle Carrozzerie il contratto di solidarietà riguarda un numero sempre minore di persone e aumentano gli addetti che oggi lavorano a pieno regime». Il leader dei metalmeccanici della Uil non si preoccupa neppure delle voci di una possibile fusione tra Fca e General Motors: «Sono solo indiscrezioni e noi abbiamo bisogno di dare certezze e verità ai lavoratori, non ipotesi e supposizioni. Dopodiché, ben venga un allargamento del gruppo se porta nuovo lavoro».