Dovrebbe partire a breve la cassa integrazione per i circa 130 lavoratori Comital e Lamalù di Volpiano. È quanto emerso dall’incontro convocato stamattina dal Mise con le organizzazioni sindacali e la curatela fallimentare delle due società, che hanno portato i libri in tribunale lo scorso giugno.
Il governo ha comunicato che la circolare applicativa del decreto “emergenze” garantirà la copertura della cassa integrazione straordinaria per i 127 lavoratori, che da sei mesi sono sospesi e quindi non percepiscono salariò né alcuna forma di sostegno al reddito.
La richiesta di cassa integrazione dovrà essere formalizzata domani dalla curatela fallimentare nel corso di un incontro convocato alle 12 dalla Regione Piemonte presso l’assessorato al Lavoro.
Dichiarano Dario Basso, segretario generale della Uilm di Torino, e Ciro Di Dato, responsabile di zona per la Uilm: “Il governo ci ha comunicato che la circolare applicativa del decreto “emergenze” indirizzerà la norma e garantirà la cassa integrazione per i lavoratori Comital e Lamalù. In questo quadro, la curatela dovrebbe essere nelle condizioni di inoltrare la richiesta e dovremo verificare in Regione che questo avvenga. Speriamo che sia la volta buona, i lavoratori attendono da sei mesi e hanno esaurito la pazienza”.
Torino, 11 dicembre 2018